L’amore oltre la morte

L’amore oltre la morte
“Mettimi sul tuo cuore…
perché, forte come la morte, è l’amore”
(Sant’Agostino, Canto dei cantici 8, 6)

L’amore non si ferma nemmeno davanti alla morte.

San Valentino: Amore e Morte

Quando si perde la persona amata, ci si chiede dove finirà tutto il nostro amore? Che ne sarà di tutto quello che abbiamo vissuto insieme e che non potremo mai più vivere?
Queste domande vedono, il desiderio di amore eterno, scontrarsi con la finitudine dell’esistenza, limitata nel tempo.

Ma l’amore è capace di trascendere la temporalità e lasciare tracce eterne. Quando si perde la persona amata, il legame diventa eterno e continua ad esistere anche dopo la morte.

Secondo uno studio americano pubblicato sulla rivista Psychological Science, il legame tra chi si ama, anche quando uno dei due partner non c’è più, è tanto forte quanto lo è stato in vita.

“Le persone alle quali teniamo continuano a influenzare la nostra vita anche dopo essere morte”, i pensieri, i sentimenti, le emozioni, continuano a essere vivi.

L’amore supera la morte, rende eterna la vita

Viktor Frankl, psichiatra viennese, affermava che l’amore non solo eccede la morte, ma eternizza la vita. L’amore per una persona cara è – secondo Frankl – la bellezza senza fine di un fiore i cui petali mai avvizziscono, perché eternamente coltivati, riparati e protetti nella propria intima interiorità. Possiamo imparare ad abitare la lacerante contraddizione della nostra esistenza, segnata dalla morte, senza rimanerne soffocati, aprendoci all’intramontabile orizzonte della bellezza interiore, nella quale l’amore ha la sua fragile ma eterna dimora.

“Non ci sono addii per noi. Ovunque tu sia, sarai sempre nel mio cuore.” (Mahatma Gandhi).