San Valentino: l’Amore e la Morte

San Valentino: l’amore e la morte.
“Più forte della Morte è l’Amore”.
L’Amore continua a vivere, esistere, pulsare, anche dopo la scomparsa della persona amata.

L’Amore è infatti l’unico sentimento che sopravvive in eterno, capace di sconfiggere la morte. Resiste senza consumarsi mai, senza finire mai.

San Valentino: l’Amore e la Morte 14 febbraio

San Valentino, il 14 febbraio, è la festa degli innamorati. Questa festa deriva proprio dalla morte di un vescovo cristiano, il 14 febbraio 273. Valentino è quindi il Santo degli innamorati.

San Valentino da Terni è stato vescovo, martire e santo. E’ considerato il patrono degli innamorati infatti, in suo onore, il 14 febbraio si celebra questo evento.

San Valentino: storia e biglietti d’amore

Il santo, dopo essersi convertito al cristianesimo, diventa vescovo di Terni. Si reca poi a Roma a predicare il Vangelo per convertire i pagani. Ma l’imperatore Claudio II cercò di convincerlo a rinunciare alla propria fede. Valentino non solo rifiuta, ma tenta di convertire l’imperatore stesso che decide di non condannarlo a morte e affidarlo a una famiglia nobile.

La Festa degli Innamorati si celebra in tutto il mondo, proprio il giorno della morte di San Valentino. E’ un momento di scambio di messaggi d’amore e regali tra chi si ama. Nei Paesi anglosassoni, ad esempio, ci si scambia i “Valentine”, ovvero i biglietti d’amore a forma di cuore.

Amore e Morte: poesie

Tra le più belle poesie sull’Amore e la Morte, troviamo “La morte non è niente” di Henry Scott Holland, teologo e scrittore britannico, e “Credo” dell’autore Carlo Bramanti.

La morte non è niente
La morte non è niente.
Sono solamente passato dall’altra parte: è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare; parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima: pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto: è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore, ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami: il tuo sorriso è la mia pace.
(Henry Scott Holland)

San Valentino: l’amore e la morte

Credo
Credo che nessuno muoia, credo che l’anima in realtà
divenga un’ombra
e al culmine del suo vagare
si adagi ai piedi
d’un fiore non visto.
Quei fiori gialli
di cui son piene
le campagne
quando fai ritorno a casa
e vorresti che lei
esistesse.
(Carlo Bramanti)

Onoranze Funebri Ottani

Onoranze Funebri Ottani si occupa dell’organizzazione di funerali in Emilia-Romagna da oltre 100 anni. L’agenzia funebre si distingue per il massimo della discrezione, professionalità ed esperienza.

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